Caos su modello Red: solleciti in arrivo
Qualche anno fa arrivava a casa il plico che ricordava di presentare il modello Red: quello che fotografa la situazione economica di ogni pensionato e stabilisce, in pratica, se ha diritto ad alcuni trattamenti pensionistici e previdenziali, il cui ammontare dipende dai suoi redditi complessivi.
Adesso il Red non viene più recapitato nella cassetta delle lettere, ma chi si dimentica di presentarlo rischia la revoca della prestazione.
«Curioso che l’Inps pretenda una risposta ad una domanda che non manda più.
Chi non lo ha ancora fatto, faccia in fretta perché è in arrivo il sollecito dell’Inps che in ultima istanza minaccia di bloccare la pensione.
Chi non ha presentato il Red riceverà a casa il sollecito. Ma prima di revocare la prestazione legata al reddito il pensionato riceverà dall’Inps anche una raccomandata che lo invita di nuovo a presentare il modello, pena, solo a quel punto, la revoca della prestazione».
Il modello Red non deve essere presentato da chi ha già dichiarato tutti i redditi percepiti, presentando il modello 730.
Il Red va invece consegnato se si è esonerati dalla dichiarazione fiscale oppure se si è titolari di redditi esenti dall’Irpef che non vanno indicati nel 730 o nel modello Unico, ma che possono influire sull’importo della prestazione pensionistica: è il caso degli interessi bancari, postali e dei titoli di stato oppure di altri redditi esenti come la pensione di invalidità civile e di guerra o i compensi percepiti all’estero.
Comunque sia il Red è una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di prestazioni il cui diritto e misura sono collegati alla situazione reddituale del cittadino. Per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, gli istituti previdenziali effettuano la verifica annuale sul reddito attraverso un’apposita procedura che serve a determinare il diritto del pensionato a usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse. Il modo più semplice per
presentare il modello Red è recarsi in un centro di assistenza fiscale o in un patronato delle associazioni di categoria e dei sindacati, dove il personale può fornire anche tutte le informazioni sui documenti da inviare.
RED 2015, ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS
Come già accennato, il Red è una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di prestazioni il cui diritto e misura sono collegati alla situazione reddituale del cittadino, come i titolari di pensioni integrate al minimo, di pensioni ai superstiti, pensionati che percepiscono le maggiorazioni sociali o beneficiari dei trattamenti di famiglia. Sono diversi i documenti necessari per l'esatta compilazione del RED: la dichiarazione dei redditi del pensionato con tutta la documentazione relativa; il CUD rilasciato dal datore di lavoro se sono stati erogati arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di BOT, CCT o altri titoli di Stato; la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.). In alcuni casi. la stessa documentazione deve essere presentata per il coniuge e per gli altri familiari.
Sono invece tenuti a presentare ogni anno il modulo ICRIC (Invalidità Civile RICovero) gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o di indennità di frequenza. Nel modello ICRIC si dichiara la sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto e se questo è avvenuto a titolo gratuito o a pagamento. In ogni caso il modello va sempre presentato. In caso di ricovero, è utile portare con sé – se disponibili – anche le ricevute dei pagamenti rilasciate dall'istituto di cura.
Il modulo ICLAV (Invalidità Civile LAVoro) va presentato dagli invalidi civili titolari di assegno mensile e serve a dichiarare la permanenza o meno del requisito di mancata prestazione di attività lavorativa o il reddito prodotto negli anni interessati e quindi per compilarlo è necessaria l'ultima dichiarazione dei redditi.
Infine con il modulo ACCAS/PS (ACCertamento Assegno Sociale / Pensione Sociale), per i titolari di pensione sociale o assegno sociale, si dichiara la residenza stabile e continuativa in Italia. Per i soli titolari di assegno sociale sarà necessario dichiarare anche se vi è stato un periodo di ricovero in istituto o meno. La dichiarazione è un'autocertificazione, quindi non va presentata alcuna documentazione.
In breve
Ricevi l'indennità di accompagnamento o di frequenza, o l'assegno mensile per la tua invalidità?
Sei titolare di assegno o pensione sociale?
Al Caf puoi ricevere assistenza per la compilazione dei modelli ICRIC, ICLAV o ACCAS/PS e la trasmissione all'INPS.
All’inizio di ogni anno l’INPS invia a tutti gli interessati, unitamente al modello ObisM, una lettera nella quale vengono indicati i modelli da presentare tramite codici a barre.
I modelli possono essere presentati rivolgendosi al Caf che assisterà gratuitamente l’interessato nella compilazione dei modelli e li trasmetterà telematicamente all’INPS.
Qualche anno fa arrivava a casa il plico che ricordava di presentare il modello Red: quello che fotografa la situazione economica di ogni pensionato e stabilisce, in pratica, se ha diritto ad alcuni trattamenti pensionistici e previdenziali, il cui ammontare dipende dai suoi redditi complessivi.
Adesso il Red non viene più recapitato nella cassetta delle lettere, ma chi si dimentica di presentarlo rischia la revoca della prestazione.
«Curioso che l’Inps pretenda una risposta ad una domanda che non manda più.
Chi non lo ha ancora fatto, faccia in fretta perché è in arrivo il sollecito dell’Inps che in ultima istanza minaccia di bloccare la pensione.
Chi non ha presentato il Red riceverà a casa il sollecito. Ma prima di revocare la prestazione legata al reddito il pensionato riceverà dall’Inps anche una raccomandata che lo invita di nuovo a presentare il modello, pena, solo a quel punto, la revoca della prestazione».
Il modello Red non deve essere presentato da chi ha già dichiarato tutti i redditi percepiti, presentando il modello 730.
Il Red va invece consegnato se si è esonerati dalla dichiarazione fiscale oppure se si è titolari di redditi esenti dall’Irpef che non vanno indicati nel 730 o nel modello Unico, ma che possono influire sull’importo della prestazione pensionistica: è il caso degli interessi bancari, postali e dei titoli di stato oppure di altri redditi esenti come la pensione di invalidità civile e di guerra o i compensi percepiti all’estero.
Comunque sia il Red è una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di prestazioni il cui diritto e misura sono collegati alla situazione reddituale del cittadino. Per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, gli istituti previdenziali effettuano la verifica annuale sul reddito attraverso un’apposita procedura che serve a determinare il diritto del pensionato a usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse. Il modo più semplice per
presentare il modello Red è recarsi in un centro di assistenza fiscale o in un patronato delle associazioni di categoria e dei sindacati, dove il personale può fornire anche tutte le informazioni sui documenti da inviare.
RED 2015, ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS
Come già accennato, il Red è una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di prestazioni il cui diritto e misura sono collegati alla situazione reddituale del cittadino, come i titolari di pensioni integrate al minimo, di pensioni ai superstiti, pensionati che percepiscono le maggiorazioni sociali o beneficiari dei trattamenti di famiglia. Sono diversi i documenti necessari per l'esatta compilazione del RED: la dichiarazione dei redditi del pensionato con tutta la documentazione relativa; il CUD rilasciato dal datore di lavoro se sono stati erogati arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di BOT, CCT o altri titoli di Stato; la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.). In alcuni casi. la stessa documentazione deve essere presentata per il coniuge e per gli altri familiari.
Sono invece tenuti a presentare ogni anno il modulo ICRIC (Invalidità Civile RICovero) gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o di indennità di frequenza. Nel modello ICRIC si dichiara la sussistenza o meno di uno stato di ricovero in istituto e se questo è avvenuto a titolo gratuito o a pagamento. In ogni caso il modello va sempre presentato. In caso di ricovero, è utile portare con sé – se disponibili – anche le ricevute dei pagamenti rilasciate dall'istituto di cura.
Il modulo ICLAV (Invalidità Civile LAVoro) va presentato dagli invalidi civili titolari di assegno mensile e serve a dichiarare la permanenza o meno del requisito di mancata prestazione di attività lavorativa o il reddito prodotto negli anni interessati e quindi per compilarlo è necessaria l'ultima dichiarazione dei redditi.
Infine con il modulo ACCAS/PS (ACCertamento Assegno Sociale / Pensione Sociale), per i titolari di pensione sociale o assegno sociale, si dichiara la residenza stabile e continuativa in Italia. Per i soli titolari di assegno sociale sarà necessario dichiarare anche se vi è stato un periodo di ricovero in istituto o meno. La dichiarazione è un'autocertificazione, quindi non va presentata alcuna documentazione.
In breve
Ricevi l'indennità di accompagnamento o di frequenza, o l'assegno mensile per la tua invalidità?
Sei titolare di assegno o pensione sociale?
Al Caf puoi ricevere assistenza per la compilazione dei modelli ICRIC, ICLAV o ACCAS/PS e la trasmissione all'INPS.
All’inizio di ogni anno l’INPS invia a tutti gli interessati, unitamente al modello ObisM, una lettera nella quale vengono indicati i modelli da presentare tramite codici a barre.
I modelli possono essere presentati rivolgendosi al Caf che assisterà gratuitamente l’interessato nella compilazione dei modelli e li trasmetterà telematicamente all’INPS.